domenica 20 novembre 2016

KNITTING GROUP

Da quando mi sono trasferita a Londra lavorare a maglia e' diventato un piacere e un bisogno irrinunciabile. Fin da bambina Nonna Olga, la mia nonna fantasiosa, forte, bella e con una grande pazienza, mi aveva insegnato a lavorare a maglia e all'uncinetto, Non la dimentichero' mai. Negli anni e a tempi alterni ho sempre sferruzzato, ricamato e crocettato, sopratutto nei momenti piu' importanti o di maggior stress. Infatti ci sono tanti articoli e siti che confermano quando psicologicamente utile sia il lavoro a maglia, date un'occhiata qui e qui

Quando sono arrivata a Londra le prime due cose che ho fatto sono state iscrivermi ad un corso di inglese in biblioteca e ad iniziare a frequentare un knitting group nella stessa biblioteca il Mercoledi mattina. Avevo un disperato bisogno di imparare bene la lingua inglese e fare nuove amicizie. Me lo ricordo bene il primo incontro... stavo lavorando un maglione bianco per mio marito e stavo usando dei ferri lunghissimi, tanto che le signore incuriosite mi chiedevano come facevo a sferruzzare con quegli "arnesi". Dopo qualche mese, nel frattempo il maglione del marito era stato trasformato in due maglie per bambini, ho lasciato il gruppo del mercoledi causa orario e ho iniziato a frequentarne un altro di sera. Questo gruppo si incontrava due volte al mese, era un gruppo piccolo circa 4 o 5 persone ma di grande qualita'. L'organizzatrice era Cherry una persona meravigliosa. Dopo poco tempo il gruppo non si e' piu' incontrato ma fortunatamente io e Cherry siamo rimaste amiche. Lo scorso Aprile su mia grande richiesta abbiamo iniziato un altro gruppo. Ogni secondo e quarto Martedi del mese ci troviamo qui.
Che dire mi piace un sacco lavorare a maglia, amo la compagnia di Cherry e delle altre frequentatrici, imparo un sacco di cose, mi rilasso e mi diverto.
Ciao a presto!!!

2 commenti:

  1. Io lavoro a maglia qui in Svezia e sembra che il mio modo di tenere i ferri, il filo intorno al dito e di lavorare sia alquanto curioso dal momento che tutte le svedesi che mi vedono mi chiedono di far rivedere come faccio i punti. Effettivamente il mio modo di fare la maglia è molto diverso dal modo svedese. Tant'è che non posso neanche chiedere aiuto quando non capisco dei punti perché anche se me li spiegano io non riesco a rifarli come dicono loro! Tu hai notato qualcosa di simile a Londra?

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    1. Sinceramente loro erano incuriosite dalla lunghezza dei miei ferri, per il resto mi hanno e mi stanno insegnando parecchio. Grazie per la visita.

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